Giappone

Il Giappone e le sue stranezze

Mi sono appena resa conto di quanto poco abbia scritto su quello che é probabilmente uno dei Paesi che piú mi ha fatto sognare per tutta la vita, prima e dopo esserci stata, il Giappone. Purtroppo quando ci sono stata l’idea del blog non mi si era ancora formata in testa, quindi scrivere a distanza di anni é abbastanza complicato, tenendo sempre presente che la mia memoria é paragonabile a quella di un piccione. In ogni caso, mi sono ripromessa di farlo a breve. Come si puó non condividere certe meraviglie?

Oggi mi sono ritrovata a sfogliare il mio fotolibro del Giappone ( ne ho fatto uno quasi per ogni Paese che ho visitato, e vi consiglio di fare lo stesso! Le fotografie salvate su un hard disk vengono troppo raramente riguardate ), e quello su cui mi sono trovata a soffermarmi di piú sono tutte quelle piccole stranezze ed esperienze che troverete solamente in Giappone. Perché il Giappone é splendido sotto molti punti di vista, ma una delle cose che lo caratterizza, sono senza dubbio le sue stranezze.  

Ho voluto quindi scrivere una lista di quelle cosette che mi hanno stupita nel mio viaggio nel Paese del Sol Levante.

VENDING MACHINE

Le macchinette automatiche che noi siamo abituati a vedere nelle scuole, negli uffici o negli ospedali per esempio, qui sono ovunque. Letteralmente ovunque. E vi potrete comprare qualsiasi cosa: merendine, bevande calde o fredde, gelati, riso, ombrelli, zuppe, verdure, magliette…ed udite udite: mutandine usate! Non ho avuto ‘la fortuna’ di vedere una di quest’ultime, ma vi assicuro che esistono!

MANGA CAFE’

Partiamo dal presupposto che non parlo giapponese. Vi dico solo che appena ho trovato un manga café mi ci sono fiondata dentro e ci ho passato quasi 2 ore. Se non siete dei nerd come me probabilmente non capirete la mia emozione, ma mi sentivo come un bambino la mattina di Natale. Una biblioteca in cui al posto dei libri, ci sono manga. Il PARADISO. Aggiungete il fatto che vi troverete divani e vending machine ( ovviamente ), ed ecco come passare 2 o 3 giorni chiusi in un palazzo a Tokyo! Forse é un bene che non parlo il giapponese…

IN GIAPPONE I WATER PARLANO

Abituati come siamo a trovare i bagni pubblici in condizioni spesso decisamente poco igieniche, questa sará probabilmente una della cose che piú vi fará sentire su un altro pianeta. Complice il fatto che i giapponesi sono tendenzialmente rispettosi, specialmente nei confronti di strutture pubbliche, utilizzare i bagni pubblici qui é un’esperienza da fare. Il primo che abbia visto io era dentro al castello di Osaka, dove ho passato quasi 10 minuti giocando con il riscaldamento della tavoletta, con la musica di sottofondo ed ovviamente con il famoso getto di acqua che funge da bidet! Decisamente un’esperienza giapponese. 

ACTION FIGURES AD AKIHABARA

Anche se non siete super appassionati di anime o manga, vi garantisco che non resterete delusi da un pomeriggio passato in un negozio di action figures. Chi non vorrebbe avere sul comodino in parte al letto una super dettagliata ‘statuetta’ di Iron Man, o un Gundam in versione kawaii, o ancora, una delle 7 sfere del drago a grandezza naturale? 

KARAOKE

Il karaoke in Giappone é uno dei passatempo piú diffusi. Noi non ci siamo andati, ma ci sono sale da karoake praticamente ovunque. E’ infatti molto comune per i ragazzi passarci ore dopo l’orario scolastico, e non é strano neanche vedere gruppi di cinquantenni che vi si recano dopo una giornata in ufficio.

HELLO KITTY IN GIAPPONE E’ UNA STAR

Io ho adorato Hello Kitty per tutta la vita, e qui é praticamente onnipresente! Sulle edicole, le confezioni dei biscotti, le pareti dei palazzi, i cartelli stradali…

IL PRANZO IN GIAPPONE SI ORDINA ALLA MACCHINETTA

Come giá abbiamo detto, le vending machine sono onnipresenti. Ma in questo caso si tratta di macchinette diverse. All’ingresso di vari ristoranti, troverete appunto una macchinetta dove ordinare il vostro pasto. Una volta scelto cosa mangiare ( a caso, tutto é scritto in kanji.. ), introducete i soldi come fareste in una normale vending machine, e ritirate il biglietto che verrá stampato. Portatelo poi direttamente al bancone della cucina, che é quasi sempre a vista, ed aspettate che vi venga portato il vostro delizioso pranzo! Sicuramente un ottimo modo per risparmiare sul personale, ma se come me non parlate giapponese, non avrete idea di cosa avete ordinato finché non vi verrá servito!

TUTTO QUI E’ KAWAII

Dalle insegne della metropolitana, alle statuette di Buddha, al packaging del cibo, ai carteli stradali, tutto é coloratissimo e rappresentato in versione kawaii, che in giapponese vuol dire ‘carino’. Una vera gioia per gli occhi!

Non vedo l’ora di tornare in Giappone e scoprire tante altre piccole stranezze. Nel mio prossimo viaggio proveró sicuramente il karaoke, vorrei andare in un maid café e dormire in un capsule hotel. Insomma, il Giappone non finirá mai di stupirvi, e preparatevi a trovare una stranezza dopo l’altra dietro l’angolo.

Silvia

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