tailandia

Eccomi finalmente a scrivere il post che temevo da tempo. Sapevo che avrei dovuto farlo prima o poi, e non vedevo l’ora, ed allo stesso tempo ne ero terrorizzata, troppa nostalgia. Si puó dire che questo é stato il viaggio che ci ha fatto innamorare dei viaggi fai da te, on the road, on a budget e cosí via. A partire dal 12 gennaio 2015, abbiamo passato 141 giorni viaggiando in Asia con uno zaino a contenere lo stretto indispensabile, percorrendo migliaia di chilometri in una marea di mezzi di trasporto, dal tuk tuk all’ aereo, dal bus alle barche in legno.. Siamo partiti con un idea in mente dell’itinerario da seguire, i posti che avremmo assolutamente voluto visitare, ed un paio di voli prenotati, per il resto, ci siamo organizzati di giorno in giorno. Se un posto ci piaceva piú del previsto e volevamo dedicargli piú tempo, semplicemente allungavamo la nostra permanenza, se invece una localitá ci deludeva, prenotavamo un trasporto per muoverci altrove per il giorno dopo. Non so se la cosa che mi manca di piú di questo viaggio sia la libertá di scegliere di giorno in giorno cosa fare e dove andare, il cibo locale o il caldo che ci ha seguiti per tutto il tempo! In questo post voglio essere abbastanza vaga, e darvi una linea guida di quello che é stato il nostro itinerario e di come l’abbiamo organizzato e suddiviso, ovviamente a breve pubblicheró post piú specifici per ogni stato in cui siamo stati, dandovi molte piú informazioni.

phuket

Dunque, abbiamo iniziato a programmare il nostro grande viaggio verso giugno del 2012. Al tempo abitavamo a Sydney, ed avevamo deciso che avremo lasciato l’Australia nel giro di un anno, nonostante il nostro visto fosse valido ancora per un paio di anni. Abbiamo passato due bellissimi anni in Australia, abbiamo conosciuto persone splendide, abbiamo lavorato molto ed abbiamo messo da parte un pó di soldi. In ogni caso, non eravamo pronti a scegliere la terra dei canguri come il posto in cui passare la nostra vita, quindi abbiamo deciso di partire e provare a vivere in altri posti, prima di decidere dove mettere radici. Cosí abbiamo deciso di investire i soldi risparmiati per vedere piú che potevamo dell’Asia, un continente che ci aveva fatto innamorare dalla nostra prima visita, a Bali.

halong bay

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO DI 5 MESI

Ovviamente nei mesi che hanno preceduto la partenza, abbiamo passato ogni momento libero ad informarci su cosa si trovava dove, come spostarsi ecc, in modo da decidere almeno gli stati in cui saremmo andati. La scelta é caduta sul ‘classico’ tour del sud est asiatico, escludendo peró il Myanmar, e aggiungendo Cina e Giappone.  Non che non volessimo visitare la Birmania, lo faremo sicuramente presto, ma non avevamo abbastanza tempo, volendo essere in Giappone a metá aprile, per la fioritura dei ciliegi.

Le nostre fonti principali sono state:

Lonely Planet – ( sono andata a svaligiare la biblioteca di Bondi come prima cosa). Anche se spesso li trovo poco oggettivi, in quanto secondo loro ogni posto é bellissimo e merita di essere visto, anche se non c’é assolutamente niente di interessante, per avere un idea generica sui siti piú importanti da vedere va piú che bene.

Rough Guide – Queste guide di viaggio sono un pó piú realistiche secondo me. Se in un posto non c’é niente da vedere, semplicemente dicono ‘passate oltre’. Il loro sito internet propone itinerari di viaggio standard, per accontentare ogni viaggiatore, consigli sul periodo migliore in cui andare e le attrazioni da non perdere, fornendone una piú che esaustiva descrizione.

Thatbackpacker.com – Questo sito é stato forse quello che mi ha dato piú spunti su come organizzare il viaggio. E’ il blog di una ragazza canadese che viaggia col suo ragazzo, nello stesso modo in cui piace fare a me e Marco, prendendo le cose con calma, godendoci ogni istante, assaggiando ogni piatto locale e non avere fretta di vedere per forza TUTTO. Pubblica molti video su Youtube che mi hanno fatto pregustare ancora di piú il viaggio.

Seat61 – Questo sito vi dará tutte le informazioni di cui avrete bisogno a proposito di trasporti pubblici. Qualunque tratta vorrete percorrere, cercate qui, ed avrete tutte le risposte che cercate!

AirAsia  –  Partendo noi dall’Australia, abbiamo avuto la possibilitá di spostarci da subito utilizzando questa compagni aerea. Muovendoci con diversi mesi di anticipo, siamo riusciti a comprare ben 4 voli ( Sydney- Kuala Lumpur, Kuala Lumpur- Langkawi, Hanoi- Kuala Lumpur e Kuala-Lumpur Osaka), spendendo meno di 300 euro a testa! Se avrete bisogno di fare spostamenti aerei una volta in Asia, affidatevi a loro. I prezzi sono bassissimi e noi ci siamo sempre trovati bene. Ovviamente si tratta di una compagnia low cost, non aspettatevi la comoditá e i lussi di compagnie coma Emirates, ma per quei prezzi,ne vale assolutamente la pena.

WorldNomads – In ogni viaggio che abbiamo fatto, ci siamo assicurati con questa compagnia. Ci é servita sia in Thailandia che in Laos per ragioni mediche, e sono sempre stati puntuali, precisi ed efficienti.

backpacking asia

Ecco quindi in modo rapido (almeno ci provo!) e generico come abbiamo suddiviso il nostro viaggio.

GIORNO 1- 4  Malesia

Partenza da Sydney ed arrivo a Langkawi, facendo scalo a Kuala Lumpur. 3 giorni dedicati ad esplorare l’isola malesiana.

langkawi

GIORNO 4-43 Thailandia

Raggiungiamo Koh Lipe con una barca direttamente da Langkawi, sbrighiamo le pratiche alla dogana ( che si trova in un baracchino in spiaggia), e da qui inizia la nostra avventura tailandese. In questi 40 giorni ci sposteremo da sud a nord, utilizzando principalmente bus pubblici per i lunghi spostatmenti, tuk tuk e motorini a noleggio per muoverci nelle corte distanze e barche di ogni genere per muoverci tra un isola e l’altra. La Thailandia é un paese estremamente facile da visitare. Troverete agenzie di viaggi ad ogni angolo, i locali sono sempre molto disponibili e sorridenti, e quasi tutti parlano un buon inglese. Tra i posti in cui siamo stati ci sono Koh Lanta, Koh Pangang, Bangkok, Ayuttaya e Chiang Mai.

Per info piú specifiche a riguardo della Thailandia, leggete questo post!

Tailandia Placeholder
Tailandia

backpack
backpack asia

Giorno 43-49 Laos

Il Laos ci ha insegnato che i viaggi non vanno mai organizzati troppo, in quanto un minimo intoppo potrá mandarvi fuori strada. Abbiamo raggiunto Luang Prabang da Chiang Rai, navigando sul fiume Mekong su una grossa barca in legno. Il viaggio é stato stancante e noioso, ma i paesaggi e la tranquillitá del fiume sono molto suggestivi. Nei nostri giorni a Luang Prabang abbiamo visitato la cittá ed organizzato i 12 giorni che avremmo voluto passare nel paese, percorrendolo da nord a sud, prenotando un trekking di 3 giorni nella giungla e il bus fino a Vientiane. Peccato che un giorno mi sono svegliata ed ero completamente ricoperta di puntini rossi. Siamo poi venuti a conoscenza del fatto che in Laos non ci sono ospedali, e le farmacie sono indietro anni luce rispetto alle nostre (ovviamente). Abbiamo quindi deciso di prendere un aereo per Bangkok, per andare in ospedale e fare tutti i controlli necessari.

viaggio in asia

Giorno 49-51 In ospedale a Bangkok, niente da raccontare 🙂

Giorno 51-60 Cambogia

Abbiamo raggiunto Siam Reap direttamente da Bangkok tramite treno pubblico. Abbiamo passato i pochi giorni in Cambogia esplorando l’immenso sito di Angkor, che resta tutt’ora il posto piú magico che abbia mai visto, una breve tappa a Phnom Phen e qualche giorno di mare a Koh Rong. Per la Cambogia vale lo stesso discorso della Thailandia. Ci sono moltissime agenzie di viaggi che vi aiuteranno ad organizzare qualunque escursione e spostamento, e le persone del posto sono super disponibili.

travel

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Cambogia

Giorno 60 – 84  Vietnam

Il Vietnam é stata una sorpresa dal primo all’ultimo giorno. Le sue cittá sono piú moderne rispetto a quelle visitate finora in Asia, sono decisamente piú occidentalizzati e tutti parlano un inglese perfetto. E’ leggermente piú costoso rispetto a Cambogia e Thailandia, ed offre un range di attrazioni molto vasto. Ci siamo mossi principalmente tramite bus e treni notturni, sfruttando le cuccette, abbiamo ammortizzato i prezzi degli spostamenti non dovendo pagare la notte in hotel. Ci siamo mossi da sud, piú precisamente a Can Tho, che abbiamo raggiunto in bus dalla Cambogia, a nord, fino alla capitale Hanoi. Da qui abbiamo prenotato tramite agenzia di viaggi locali due tour di piú giorni. Il primo a Sapa, per fare trekking tra le risaie e visitare popolazioni locali, e il secondo ad Halong Bay, in cui abbiamo navigato nella baia, fatto kayak e soggiornato una notte in una delle isole. Dall’Australia avevamo prenotato un escursione di 2 giorni dentro alle terza caverna piú grande del mondo! Imperdibile secondo me in un viaggio in Vietnam.

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vietnam

Giorno 86 – 91 Kuala Lumpur e Singapore

Kuala Lumpur per noi é stato quasi esclusivamente il posto in cui ci siamo rilassati ed abbiamo organizzato nel dettaglio l’imminente viaggio in Giappone. Io ero talmente emozionata di andarci che ogni attrazione nella capitale malesiana non mi interessava. In piú il caldo e l’umiditá erano micidiali. In questi giorni abbiamo anche fatto un salto a Singapore. Abbiamo viaggiato di notte in treno, ed abbiamo prenotato solo una notte nella modernissima Singapore. Anche qui il caldo era straziante, e tutto molto costoso. Viaggiando noi con un budget prestabilito, ci siamo concentrati sulle attrazioni gratuite. Come il bellissimo Garden by the Bay, China Town e il quartiere indiano. Abbiamo particolarmente apprezzato il cibo a Singapore, che probabilmente grazie alla multietnicitá della cittá , ha preso il meglio di tutte le cucine asiatiche.

singapore

Giorno 91 – 110 Giappone

Il nostro viaggio nel paese del Sol Levante inizia a Osaka e finisce a Tokyo, passando da Nara, Hiroshima, Kyoto, Takayama, Kanazaua e la regione dei 5 laghi del Monte Fuji. Il Giappone é stato il viaggio che programmavo di fare la tutte la vita, ed é stato assolutamente all’altezza delle aspettative. Il Giappone vi sorprenderá con la modernitá delle sue cittá, la bellezza incontaminata della sua natura, il suo cibo delizioso e l’ospitalitá della sua gente. Ovviamente, siamo completamente in un altro modo rispetto al sud est asiatico. Le temperature si sono abbassate, i prezzi si sono  alzati e  la facilitá di comunicare é scesa a zero. Per fortuna eravamo preparati, ed abbiamo organizzato tutto in anticipo, prenotato gli spostamenti, gli hotel e raccolto tutte le informazioni di cui avremmo avuto bisogno. Abbiamo acquistato il JRPass dall’Italia (in questo viaggio mia sorella e un amico ci hanno raggiunti), e prenotato gli hotel tramite booking e Airbnb con largo anticipo.

Giappone Placeholder
Giappone

Giorno 115-117 Hong Kong

Siamo volati ad Hong Kong da Tokyo utilizzato una compagnia aerea giapponese. Ci siamo fermati il minimo indispensabile, giusto il tempo di ottenere il nostro visto per la Cina. Hong Kong non mi é piaciuta molto, l’ho trovata una cittá senza un anima, solo un enorme cittá piena di palazzi altissimi e negozi. Decisamente non  il mio genere.

hong kong

Giorno 117 – 141 Cina

Il nostro viaggio in Cina inizia a Guilin e finisce a Shanghai, passando dalle risaie di Longsheng, le stranissime montagne di Zhangjiajie, la Muraglia cinese ed i palazzi di Pechino. La Cina é un paese difficile da esplorare. Troverete una cultura molto diversa dalla nostra, che molto spesso ho trovato difficile da sopportare, la comunicazione con i locali é assolutamente nulla a causa delle barriere linguistiche, l’inquinamento nelle grandi cittá é palpabile e l’igiene lascia spesso a desiderare. Ma troverete posti che vi lasceranno senza fiato, come le formazioni montuose di Zhangjiajie, la tranquillitá sul Li River, i palazzi realizzati dagli imperatori a Pechino, Tianmen Square.. Insomma, é stato intenso, nei suoi pro e nei suoi contro. 

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Cina

Cina Guilin
Silvia

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