Miyajima è una piccola isola al largo della città di Hiroshima, e viene considerata da molti uno dei 3 posti più scenografici da visitare in Giappone, e non mi sento assolutamente di dargli torto.
All’arrivo col traghetto noterete subito il grandissimo Torii rosso, alto circa 17 metri che introduce al santuario di Itsukushima, considerato l’attrazione principale dell’isola.
Il santuario di Itsukushima fu costruito più di mille anni fa, e nonostante varie ricostruzioni, dovute principalmente a disastri naturali che ne avevano rovinato la struttura, mantiene ancora il suo aspetto originale. Costruito su un sistema di palafitte, ospita diversi edifici, i quali sono collegati tra loro tramite corridoi e ponti che sembrano galleggiare sull’acqua.
Se visiterete il santuario durante la mattina (come abbiamo fatto noi), vi consiglio di tornarci anche durante il tramonto, in quanto la bassa marea vi permetterà di camminare fino al Torii. Vedrete molti giapponesi infilare monete nelle fessure del legno, esprimendo un desiderio… L’equivalente giapponese del nostro lancio della monetina nella fontana di Trevi insomma!
L’ingresso al santuario costa 300 yen, 500 se decidete di visitare anche la sala del Tesoro. Noi abbiamo optato per il biglietto più economico, anche perchè non volevamo stare al santuario più di un ora, avendo soltanto un giorno a disposizione.
Una volta finita la visita al santuario,ci siamo preparati psicologicamente per la camminata sul monte Misen. Ci sono 3 sentieri che vi porteranno alla cima: Momijidani (che prosegue dalla stazione della funivia), Daisho-in (che parte dal tempio Daisho-in) e Omoto (che parte dal santuario Omoto).
Noi abbiamo optato per il sentiero Momijidani per salire, e per il Daisho-in per scendere.
Ci abbiamo messo circa 2 ore per arrivare in cima, e devo ammettere che è stata una camminata piuttosto faticosa! Quindi indossate scarpe comode e viaggiate leggeri.
Se invece non ve la sentite, prendere la funivia dalla stazione Momijidani che si trova a 10 minuti a est del santuario Itsukushima o 20 minuti a sud-est dall’attracco dei traghetti. Dal capolinea della funivia ci vogliono altri 30 minuti per arrivare sulla cima, e il prezzo è di 1000 Yen solo andata, e 1800 Yen andata e ritorno.
Il sentiero vi porterà nel cuore dell’isola, dove la vegetazione è molto fitta, e probabilmente incontrerete scimmie selvatiche e cervi. Ma non temete, il sentiero è ben tracciato e non ci sono pericoli.
Nel tragitto troverete vari punti di interesse in cui fermarvi per riposare e fare qualche fotografia. Particolarmente pittoresco il Reikado. Si dice che il monaco Kobo Daishi vi abbia passato più di 100 giorni in meditazione, e il piccolo santuario ospita la fiaccola che è stata utilizzata nel 1964 per accendere la Fiamma della Pace che brucia nel parco della pace ad Hiroshima.
Come ho già detto, abbiamo scelto di scendere dal percorso Daisho-in, cosa che consiglio vivamente anche a voi. Alla fine del percorso troverete infatti il tempio da cui il sentiero prende il nome. Complice il fatto che non c’erano turisti, ed il posto era immerso nel silenzio, mi sento di definirlo uno dei santuari più suggestivi che abbiamo visitato in Giappone.
Il santuario è composto da diversi edifici, ma quello che l’ha reso per me così speciale, è la presenza di tantissime statue di Buddha. Ce ne sono più di 500 sui lati della scalinata principale, ed ognuna di esse ha un espressione ed una posa differente. Ma quelle che ho preferito sono piccole statue di Buddha in stile Kawaii, come se fosse il personaggio di un manga. Queste statuette sono disseminate per tutto il parco che circonda il santuario, ecco alcune delle mie preferite.
Grazie alla sua importanza religiosa, e alla bellezza delle sue architetture, l’isola è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco dal 1996.
Noi ci abbiamo passato solamente una giornata, in quanto le accomodation sono molto costose. In ogni caso, se non avete intenzione di dormire in un bel Ryokan (so che ce ne sono di molto belli sull’isola), e quindi di dedicarvi ad un esperienza di questo tipo, non vedo il senso di pernottare sull’isola, in quanto chiude tutto molto presto..Noi avevamo addocchiato un bel ristorantino di tempura appena arrivati, ma quando ci siamo tornati verso le 6 era già chiuso..
Il traghetto da Hiroshima e compreso nel Japan Rail pass, e in circa 20 minuti vi porterà al porto d Miyajima.
