Cina Home Page

Il parco nazionale di Zhangjiajie

Zhangjiajie National Park

Avete presente il film Avatar? Nonostante io non sia una grande fan della pellicola ( l’ho guardato un paio di volte tra un pisolino e l’altro…quanto dura??? ) e se mi chiedete di pensare a qualcosa a proposito del film, la prime cose che mi vengono in mente sono persone blu e le montagne galleggianti.  Ecco, se vi dicessi che quelle montagne ESISTONO? Infatti queste montagne che sbucano dalle nuvole sono state ispirate dal parco forestale nazionale Zhangjiajie, nella provincia dello Hunan, in Cina. E no, mi dispiace, ma quelle vere non volano.

Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1992, il parco ricopre una superficie di 4810 ettari, ed é suddiviso in 6 parti: Yuanjiajie, Tianzi Mountain, Yangjiajia, Gold Whip Stream, Yellow Stone Village e Laowuchang. Le diverse zone si differenziano in vari aspetti, alcune pianeggianti, altre caratterizzate da infiniti scalini,alcune assolutamente spettacolari con la loro nebbia, altre meno spettacolari, ma pur sempre notevoli.

Zhangjiajie National Park

Noi ci siamo stati a Maggio, periodo che viene tendenzialmente sconsigliato in quanto la nebbia potrebbe rendere la visita meno piacevole. Devo dire che il clima é stato perfetto, il caldo non era troppo soffocante, e non abbiamo mai dovuto fare lunghissime code, come quelle che potreste trovare in estate piena.

Abbiamo soggiornato a Wu Lingyuan, un villaggio a circa 20 minuti in taxi dall’ingresso del parco, al Wulinyuan Zhongtian International Hostel,  piccolo ostello economico, con staff molto disponibile e che parla un buon inglese. Da qui, camminando per circa 10 minuti, si arriva al centro del paese, dove troverete ristoranti e pasticcerie per tenervi intrattenuti durante la sera.

Zhangjiajie National Park

Il primo giorno ci siamo recati all’ingresso del parco, e abbiamo comprato il biglietto che vale per 4 giorni ( 245 CNY), che comprende l’ingresso al parco e l’utilizzo dei bus che ne operano all’ interno.

Il parco nazionale di Zhangjiajie é facilmente visitabile in autonomia ( vi verrá fornita una mappa in inglese all’ingresso), nonostante le segnaletiche siano esclusivamente in mandarino e gli autisti dei bus non capiranno una parola di quello che direte. All’interno del sito ci sono bagni pubblici (portatevi della carta igienica nello zaino, in quanto non viene fornita da nessuna parte), bancarelle che vendono cibo locale, bevande e frutta, e addirittura un McDonald.

Zhangjiajie National Park
Zhangjiajie National Park

Il primo giorno ci siamo concentrati sulla zona di Yuanjiajie,la piú famosa, ma anziché camminare due ore per raggiungere la sommitá delle montagne, abbiamo scelto la strada facile. Questa parte del parco é infatti raggiungibile dall’ascensore esterno piú alto del mondo. Noi abbiamo dovuto aspettare circa 15 minuti, ma mi hanno detto che in estate le code diventano insostenibili. Con le sue cabine in vetro, offre uno spettacolo unico, e in circa 2 minuti vi porterá a 326 metri di altezza, non male come scorciatoia! Il prezzo non é incluso in quello del parco, dovrete infatti pagare un extra di 72 Yuan per una corsa di sola andata, 112 se volete il biglietto andata e ritorno. Io consiglio di fare solo andata, almeno non sarete costretti a ripetere lo stesso percorso due volte, per tornare a riprendere l’ascensore a fine giornata.

Zhangjiajie National Park

La seconda mattinata all’interno del parco, abbiamo esplorato la zona del Gold Whip Stream, passeggiata rilassante e poco impegnativa…mentre nel pomeriggio siamo stati nella vicina zona Yellow Stone Village, mentre il terzo giorno abbiamo passeggiato nella scenografica zona di Laowuchang.

Indossate scarpe comode, un cappellino per proteggervi dal sole, prendetevi il tempo di cui avete bisogno, non fate le cose di corsa e cercate di non farvi irritare dai gruppi di cinesi che urlano e spingono.. Fermatevi in uno stand per reintegrare le energie bruciate quando ne vedete uno, in quanto non saprete quando incontrerete il prossimo punto ristoro, e soprattutto preparatevi ad una bella camminata.

Si tratta di un’attrazione fisicamente estenuante ( soprattutto se ogni volta che vedete una scala che si perde nella nebbia , non possiate resistere all’impulso di percorrerla…per poi trovarvi un ora dopo a 400 metri piu in basso, in mezzo alla foresta, e l’unica cosa che vi resta da fare é ripercorrere i centomila scalini che vi riporteranno sulla strada da dove siete partiti), moralmente temprante (il 95% dei turisti sono cinesi, e come si sa richiedono una buona dose di pazienza e sopportazione) ma é stata sicuramente una delle attrazioni piú belle che abbiamo visitato in Cina.

Silvia

Potrebbe anche interessarti...