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2 settimane in Turchia tra Cappadocia, reperti romani e Istanbul

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L’idea originale per il nostro viaggio in ottobre era quella di fare un bel roadtrip in Marocco. Belli decisi, itinerario pronto, ecc ecc, facciamo per comprare i biglietti aerei, e vediamo che  i prezzi si sono triplicati rispetto a quando abbiamo iniziato a lavorare sul nostro itinerario.. Non che fossero prezzi esorbitanti, ma perché spendere 180 euro quando potrei avere lo stesso volo a 40? Quindi, rieccoci a cambiare piano. Marco proponeva Giordania, io Turchia. E alla fine, un po’ per comoditá, un po’ per vantaggio economico, abbiamo optato per 2 settimane in Turchia.

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Turchia

Abbiamo comprato i biglietti aerei con circa 3 settimane di anticipo con Pegasus airline, una compagnia low cost turca, con cui per ci siamo trovati molto bene (120 euro a testa, andata e ritorno da Bergamo). Per evitare di dover uscire e rientrare dall’aeroporto di Istanbul, non proprio famoso per l’efficienza, abbiamo deciso di volare direttamente in Cappadoccia il primo giorno, con un volo Turkish Airline, pagato 22 euro a testa.

Giorno 1

Volo da Bergamo alle 14, atterriamo a Istanbul WAS alle 17, dopo uno scalo di un paio d’ore, in cui siamo dovuti uscire e rientrare dall’aeroporto, rifacendo i controlli della sicurezza, abbiamo preso il volo per Kaiseri, dove siamo atterrati alle 21. Avevamo organizzato tramite il nostro hotel il transfer fino all’hotel, che abbiamo pagato 26 LT a testa. L’aeroporto si trova a circa 1 ora e mezza da Goreme, in cui abbiamo soggiornato per 4 notti. Abbiamo soggiornato al Peace Stone House, che si é rivelato molto carino! Vi consiglio peró di non prenotare le camera più economiche disponibili, in quanto si trovano al piano interrato, e sono abbastanza umide. In ogni caso, all’ultimo piano c’è una grande terrazza da cui potrete godere del paesaggio mentre sorseggiate una tazza di tè alla menta.

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Giorno 2

Nella nostra prima giornata in Cappadocia, ci siamo uniti ad un tour organizzato prenotato tramite il nostro hotel, per visitare quella parti che sarebbero state piú difficili da organizzare da noi. Abbiamo visitato una cittá sotterranea, passeggiato ai piedi di una vallata e ammirato splendidi panorami! ( piú dettagli qui! )

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Giorno 3 e 4

Un viaggio in Cappadocia non sará mai completo senza un giro in mongolfiera all’alba! Noi abbiamo prenotato tramite il nostro hotel, e ci siamo trovati molto bene. Se invece preferite prenotare in anticipo, vi risparmio la perdita di tempo di leggere le recensioni di tutti i tour proposti online, e vi mando direttamente qui. Ho fatto i compiti per voi.

Goreme è un buon punto di partenza per visitare la bellezze della Cappadocia, in quanto diverse attrazioni sono facilmente raggiungibili in autonomia. Abbiamo raggiunto a piedi il Museo a cielo aperto in mattinata, e nel pomeriggio abbiamo preso un bus di linea ( 3 LT a testa)per  Uchisar, dove abbiamo visitato il castello( 5 LT), dalla quale si gode di un bel panorama. Siamo rientrati a piedi percorrendo un sentiero molto piacevole nella vallata. La passeggiata è di circa 50 minuti, e vi consiglio di fermarvi nella ‘sala da te’ che incontrerete appena lasciato il paese di Uchisar, in cui potrete gustare un buon Apple Tea all’aperto per 2 LT.

La sera alle 22 abbiamo preso il bus notturno che ci avrebbe portato ad Antalya.

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Giorno 5 – 7

Ok, il mare ad Antalya non ha niente di speciale, ma per qualche giorno di relax direi che va bene. Le spiagge sono libere e il servizio di mezzi pubblici è abbastanza comodo e puntuale. La sera non perdetevi una bella passeggiata nella città vecchia, perdetevi tra le viuzze, godetevi una cena tipica in un ristorante all’aperto, ed entrate nel negozi che vendono artigianato locale e articoli vintage.

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Giorno 8

Alle 10 abbiamo preso il bus che in 3 ore ci ha portati a Izmir,e dalla stazione abbiamo preso un minibus per Pamukkale ( 30 minuti circa, 4 LT a testa). Per trovare i minivan dovrete scendere dalle scale mobili, e raggiungere la pensilina numero 76.

Abbiamo fatto il check in nel nostro hotel, e verso le 14 siamo entrati a visitare il sito naturalistico/archeologico. E lo devo ammettere, ha superato le mie aspettative! Piú info riguardo a Pamukkale qui.

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Giorno 9

Abbiamo preso un bus diretto che da Pamukkale ci ha portati a Selcuk (35 LT a testa, 3 ore). Abbiamo passato il primo pomeriggio a Selcuk oziando sulla terrazza dell’hotel bevendo apple tea, andando a fare una passeggiata in spiaggia e passeggiando tra le vie del paese. ( Per la spiaggia, prendete il minivan dalla stazione dei bus, e lo stesso che va a Efeso, quindi una volta raggiunto il sito storico, restate sul bus e scendete alla fermata dopo, il biglietto costa 3 per Efeso e 4 per la spiaggia)

Giorno 10

Efeso è il motivo principale per cui siamo venuti a Selcuk. Fu una delle città ioniche più importanti in Turchia, e grazie alle sue rovine, è tuttora uno dei siti archeologici più noti del Mediterraneo.

Si raggiunge in circa 15 minuti di minibus dalla stazione di Selcuk, il biglietto costa 25 LT a testa, e la visita  richiede 3,4 ore se lo si vuole vedere tutto. All’interno del sito ci sono i resti di un intera cittá, ospedali, piazze, acquedotti, teatri e stadi,ma l’attrazione piú affascinante, é sicuramente la biblioteca di Celso. La facciata di questo edificio é stata completamente ricostruita seguendo quello che era il suo stile originale. Ai suoi tempi questa era la terza biblioteca piú grande al mondo!

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Giorno 11

In mattinata abbiamo prenotato il biglietto del bus notturno che la sera ci avrebbe portati a Istanbul, dandoci quindi un intera giornata da passare a Selcuk. Devo ammettere che non abbiamo fatto nulla di ché, ma passeggiato per il centro storico mangiando gelato e cercando di avvistare altri reperti archeologici, quali l’unica colonna restante del Tempio di Artemide ( che é veramente alta, il tempio dev’essere stato un qualcosa di immenso! ) e dei resti dell’acquedotto che si trovano proprio in paese. Alle 22 abbiamo preso il bus che in circa 10 ore ci avrebbe portati a Istanbul.

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Giorno 12 – 14

Verso le 8 di mattina veniamo svegliati dell’autista al nostro arrivo a Istanbul. Ora, non ho ancora capito se l’autista non ha capito dove volevamo scendere ( vi ricordo che l’inglese non é parlato quasi da nessuno), o per qualche strano motivo gli faceva comodo farci scendere lí, fatto sta che ci ha scaricati in una stazione immensa fuori dalla cittá. Siamo entrati in praticamente ogni ufficio di trasporti per chiedere come raggiungere il centro cittá, e quei pochi che sono riusciti a risponderci ci hanno dato informazioni completamente diverse tra loro…Dopo un ora di peripezie, ci troviamo in una stazione sotterranea della metro, dove prendiamo i biglietti alla macchinetta automatica e ci dirigiamo verso il nostro hotel a Istanbul. Tutto questo é stato possibile esclusivamente grazie al senso d orientamento di Marco, se fosse stato per il loro aiuto ( o il mio ), saremmo ancora in quella stazione…

Una volta raggiungo il nostro hotel, stanchi e maleodoranti dopo il viaggio in bus, ci viene detto che il check in é dalle 14 in poi…Approfittiamo del disagio per esplorare i caffé in Istiklal Street, la via dello shopping di Istanbul, che avremmo percorso ogni giorno per raggiungere a piedi la cittá vecchia. Nei nostri 3 giorni a Istanbul ci siamo dedicati alla visita dei monumenti piú importanti: Aghia Sophia,la Moschea Blu, la Cisterna Basilica, i bazaar ecc., ovviamente con la nostra solita calma, camminando da un posto all’altro, fermandoci ogni poco per la pausa te, e prendendoci il nostro tempo per fare fotografie.

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Silvia

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