Se come mi me vi siete trovati a svolgere lavori stagionali, di quelli fantastici in cui l’unico giorno libero che avrete sará quando ci sará una tempesta, un ciclone o un invasione aliena, vi sarete sicuramente trovati ad organizzare viaggi in bassa stagione. Che sono decisamente una figata quando vi adattate un pó a tutto. I voli costano poco, i turisti sono meno e riceverete un upgrade probabilmente in ogni albergo in cui prenoterete.
Quest’anno ho deciso di portare mia mamma a riposarsi un pó, visto che di invasioni aliene quest’anno non ce ne sono state, quindi niente riposo nemmeno per lei. Quindi l’idea era proprio di portarla in un posto in cui si potesse rilassare al 100%.
Non volendo farle fare 10 ore di aereo per essere certe di trovare bel tempo, la prima idea é stata quella di andare in Egitto. Ma non ho certo preso lo spirito avventuriero da Mamma, quindi saremmo finite in villaggio, visto e rivisto… l’idea non mi emozionava particolarmente. Allora mi sono ricordata di quando sono andata in Grecia a settembre, nel 2012, e mi sono riaffiorate memorie di spiagge deserte, del caldo secco e ventilato, e della moussaka!
Da lí ad aver prenotato i voli, sono passate un paio d’ore.
Abbiamo optato per l’andata su Santorini e il ritorno da Mykonos, dal 10 al 19 ottobre, da Milano Malpensa con Easyjet. Totale speso andata e ritorno per 3 persone ( si é unita anche mia sorella Erica), 122 euro.
Bassa stagione VS Alta stagione 1 – 0.
La voglia di vedere almeno 2 isole peró ha avuto il sopravvento, cosí abbiamo deciso di suddividere le nostre vacanze tra Mykonos e Santorini.
SANTORINI
Abbiamo trascorso i primi 3 giorni della nostra vacanza greca a Santorini. Siccome il nostro obbiettivo principale era quello di rilassarci, abbiamo optato per un appartamento a Kamari, molto vicino alla spiaggia. Abbiamo noleggiato un automobile per tutta la nostra permanenza tramite expedia.it, per poterci spostare in autonomia. L’idea era quella di visitare una spiaggia diversa ogni giorno, ma quando abbiamo trovato la spiaggia di fronte al nostro appartamento praticamente vuota, e ancora attrezzata con lettini ed ombrelloni, abbiamo cambiato idea.
Dunque, alcuni ristoranti sulla spiaggia erano giá chiusi, e molti punti della spiaggia erano giá stati sgombrati dai lettini. Che ovviamente puó avere pro e contro. Se, come me, vi accontentate di un telo mare sulla sabbia, perfetto. Se invece preferite la comoditá di lettino e ombrellone, approfittate del fatto che nelle strutture ancora operative, invece di pagare 40-50 Euro al giorno, vi basterá una consumazione al bar per poter usufruirne. La consumazione non é obbligatoria, ma mi sembra proprio il minimo si possa fare.
Una visita a Santorini non é completa se non ci si reca in uno dei suoi paesi con vista sulla caldera per ammirare il tramonto, e noi l’abbiamo fatto tutte le sere. Quindi fate come noi e noleggiate un auto, e poco prima che cali il sole recatevi ad Oia, Fira o Imerovigli, ed aspettate. Se sarete fortunati e troverete il cielo limpido, assisterete ad uno dei tramonti piú belli della vostra vita. Il blu dell’Egeo e i rosa/arancioni/rossi del cielo creeranno un contrasto naturale che vi rimarrá impresso nella memoria per sempre!
Se viaggiate in alta stagione, vi consiglio di recarvi in un punto panoramico con un ora abbondante di anticipo, se volete trovare un buchino con la visuale sulla caldera. Mentre in bassa stagione, la ressa é decisamente meno intensa. In ogni caso, attrezzatevi con un paio di birre e qualche snack, ed aspettate che lo spettacolo cominci.
Ovviamente questi 3 paesi meritano una visita anche quando il sole é alto in cielo, le pareti bianche, le cupole blu e il colore del mare sono semplicemente magici.
Troverete bei negozi di souvenir, arte ed artigianato ad ogni angolo, per non parlare poi delle taverne con cucina tipica!
Se invece volete aggiungere un tocco di azione alla vostre vacanze greche, e vi volete sentire un pó Maryl Streep in Mamma Mia!, perché non organizzare una giornata in catamarano per ammirare questa splendida isola da un altra prospettiva, e godersi la acque placide dell’Egeo? Ho fatto qualche ricerca, e vi consiglio questa compagnia.
DOVE DORMIRE
Noi abbiamo prenotato uno splendido appartamento al Makris Beach Hotel, che si é meritato a mani basse un bel 10 di valutazione su booking.com.
Questa struttura offre camere ad appartamenti, che ospitano da 2 a 5 persone. La posizione é fantastica, in quanto il parcheggio si trova a 3 minuti a piedi, e la spiaggia anche meno. Il personale, la pulizia e la struttura sono assolutamente una meraviglia, lo consiglio davvero con tutto il cuore.
Noi abbiamo prenotato un appartamento con 2 camere e soppalco. L’arredamento sulle tinte beige, la vicinaza alla spiaggia e il silenzio l’hanno reso la base perfetta per la nostra permanenza a Santorini.
La struttura é convenzionata con il ristorante adiacente, il Prince. Vi abbiamo mangiato un paio di volte sia a colazione che a pranzo e ci é piaciuto molto, inoltre essendo ospiti del Makris avevamo diritto ad uno sconto sul menú.
DOVE MANGIARE
Personalmente, trovo il cibo greco molto buono, anche se un pó ripetitivo. Non ho trovato moltissima differenza tra i vari posti in cui abbiamo mangiato, il cibo greco é semplice, gli ingredienti sono freschi e cucinati in maniera tradizionale.
La cosa migliore da fare in localitá turistiche come Santorini, se si vuole mangiare bene, é chiedere consiglio ai locals. Solitamente, le taverne migliori, quelle in cui le ricette sono le stessa da generazioni, e i sapori sono piú autentici, sono quelle lontane dagli occhi di turisti.
Se invece vi dovesse venire voglia di sapori piú esotici, e alloggerete nella zona di Kamari, non lasciatevi scappare un pasto da Kiwi. Un ottimo ristorante con tavoli sia al chiuso che all’aperto, che vanta un ottima selezione di piatti indiani, thailandesi e cinesi. Io ho optato per il mio adorato mapo tofu, che era buonissimo! Abbiamo provato un curry indiano ed una tom kha gha thailandese, tutto molto buono e fedele ai sapori asiatici.
MYKONOS
La mattina del quarto giorno, abbiamo riconsegnato l’auto a noleggio in aeroporto, e ci siamo recate al porto utilizzando i mezzi pubblici, per un costo complessivo di 3,20 Euro a testa. I mezzi pubblici sono poco frequenti, e assicuratevi di controllare gli orari di partenza. Il personale del vostro hotel sará felice di aiutarvi. Se invece non volete rompimenti di capo, un taxi vi costerá sui 25 Euro circa.
Se invece volete atterrare, ed avere un transfer privato ad aspettarvi in aeroporto, affidatevi a loro.
Avevo acquistato i biglietti del traghetto un mese in anticipo. Saremmo dovute partire a mezzogiorno, per arrivare a Mykonos all’1.30, prezzo per biglietto, 52 Euro a testa. Una volta arrivate al porto peró, ci siamo rivolte all’ufficio della compagnia con la quale avremmo navigato per ritirare i biglietti, e, non ho capito per quale motivo, siamo state spostate sul traghetto delle 12.30, che ci ha messo 2 ore ad arrivare a Mykonos. Mah, chissá perché.
La tratta é percorsa da grossi traghetti, quindi, non temete anche se soffrite di mal di mare! Potrete godervi l’aria condizionata all’interno, o ammirare lo spettacolo dal ponte.
Una volta scese dal traghetto, abbiamo trovato… il nulla. Nessun bus, nessun taxi, nessuno che sapesse come spostarsi dal porto. Molto diverso da quello che ricordavo essere successo a settembre, dove eravamo letteralmente stati assaliti da taxisti. Dopo un attimo di disorientamento, troviamo la fermata dei taxi, dove abbiamo aspettato circa 25 minuti in quanto c’era 1 solo taxi che portava avanti e indietro i turisti. In ogni caso, aspettatevi di farvi spennare. Per 20 minuti scarsi di taxi abbiamo pagato 40 Euro. Quindi accertatevi in anticipo se il vostro hotel offre un servizio di navetta.
Se non avete la possibilitá di organizzare tramite il vostro hotel, portatevi avanti, e prenotate un private shuttle. Fidatevi, non vorrete perdere tempo al porto quando vi troverete finalmente in una delle isole piú belle dell’Egeo!
A differenza di Santorini, Mykonos non ha vari paesini in cui passare le serate tra una passeggiata e l’altra. Qui infatti l’unico paese é appunto, Mykonos town. Molto carino, ma a mio avviso, neanche lontanamente paragonabile ad Oia o a Fira. Non cercando poi movida e bevute, ci siamo limitate a passare le serate tra una viuzza e l’altra, ammirando vetrine, comprando olio d’oliva come souvenir e cercando scorci da fotografare.
SPIAGGE
Dunque, se visiterete Mykonos in basse stagione, e cercate spiagge attrezzate, leggete qui. Abbiamo fatto passare tutte le spiagge nella zona sud-ovest dell’isola, e abbiamo trovato lettini solamente in 2. Super paradise beach, in cui tutti i ristoranti erano ancora aperti, e la musica a palla iniziava alle 16 tutti i giorni; e Paraga beach, molto piú tranquilla, con peró solamente un ristorante aperto, il Kalua. Dove fra l’altro abbiamo pranzato piú volte, e ci siamo trovate molto bene. Da provare assolutamente il loro calamaro alla griglia, delizioso!
In entrambe le spiagge aspettatevi di pagare tra i 15 e i 20 Euro, per il noleggio giornaliero di 2 lettini e un ombrellone.
DOVE DORMIRE
Anche qui, come a Santorini, abbiamo optato per un appartamento fronte spiaggia. Peccato che la spiaggia, seppur probabilmente fosse la piú bella tra quelle che abbiamo visto, era giá stata sgombrata da tutte le strutture, e tutti i negozi e bar erano giá chiusi per la stagione.
Vista la bassa stagione, ci hanno dato un upgrade, facendoci stare in appartamento con 3 camere da letto e 2 bagni. La struttura é a mio avviso un pó datata, e una piccola manutenzione sarebbe da fare. Splendido invece il terrazzo privato con la vista sulla spiaggia, disposta in modo tale da essere riparata dal vento, rendendola perfetta per rilassarsi al sole. Quindi se state viaggiando in alta stagione, e volete una zona un pó piú tranquilla in cui soggiornare, il Sea side studio é un ottima opzione.
Se state cercando discoteche e notti folli, le Cicladi sono decisamente meglio in alta stagione. Ma se quello che cercate sono relax, spiagge tranquille e ottima ospitalitá, Santorini e Mykonos in basse stagione sono assolutamente perfette.
