Durante la nostra ultima visita a Parigi, ci siamo incontrati con una coppia di parigini con cui avevamo convissuto per qualche mese in Australia, e con il quale abbiamo mantenuto un rapporto di amicizia. Si sono offerti subito di darci delle informazioni da ‘insider’, e naturalmente la nostra prima domanda é stata ‘dove andiamo a mangiare qualcosa di tipico?’.
La cucina francese é considerata una delle migliori al mondo, ma sinceramente non mi ha mai fatto impazzire, complice forse il fatto che per mangiare in un vero ristorante francese, bisogna spendere parecchio. Una cosa peró che volevo fare assolutamente, era una scorpacciata di formaggio fuso. A Lille ne abbiamo avuto un assaggio, ma a Parigi volevamo andare dal migliore!
Julien ed Eva ci hanno consigliato di andare da La Fondue de la Raclette. Ci sono 3 ristoranti della stessa catena a Parigi, e grazie all’amico google maps ne abbiamo trovato uno raggiungibile a piedi dal nostro hotel in una decina di minuti, quindi abbiamo deciso di andarci il giorno dopo a pranzo. Ma siccome la fortuna non é sempre ( spesso) dalla nostra, una volta raggiunto il ristorante, abbiamo scoperto che era chiuso per ferie, ed era ormai troppo tardi per raggiungere uno degli altri due. Abbiamo quindi deciso di andarci per cena.
Ci avevano consigliato di prenotare un tavolo in quanto é spesso molto affollato, ed il locale non é grandissimo, ma noi siamo arrivati verso le 8 di giovedí sera ed il locale era mezzo vuoto. Il menu é abbastanza vario, ma l’ingrediente principale é sempre l’adorato fromage!
Avendo noi giá deciso di mangiare fondue e raclette, abbiamo scelto le versioni piú classiche di entrambe. Una fondue di 250 gr di formaggio e vino bianco ( c’erano alternative con funghi, diversi formaggi e tartufo) e una raclette di 250 gr con affettato misto e patate bollite (l’idea era quella di prendere la versione da 150 gr e senza affettati, ma ci siamo fatti tentati dalla promozioni a 21 euro, che comprendeva la raclette enorme, un antipasto o un dolce…decisamente troppo per 2 persone!).
Per completare il nostro menu abbiamo preso delle piccole tartine con formaggio fuso e prosciutto come antipasto ( niente di che) e un tortino caldo al cioccolato come dolce, buono, ma a ora del dolce ero talmente piena che ho fatto fatica ad assaggiarlo.
La fonduta secondo me sapeva un pó troppo di vino, ma comunque molto sfiziosa! Come la classica ricetta propone, viene accompagnata da crostini di pane da immergere nel formaggio.
La raclette é stata un avventura… Chiamate scema me, o stronzo il cameriere, fatto sta che ho mangiato una buona metá del mio piatto nel modo sbagliato… Il formaggio a fette e gli affettati vengono serviti su un tagliere, e le patate all’interno di una piccola padellina a parte (che io ho interpretato come una scelta stilistica ). Essendo il piatto forte la fondue, i tavoli hanno una piccola zona riscaldata al centro che funge da fornello, in modo da appoggiarvisi la pentola della fundue, per tenere sempre caldo il formaggio.
E’ stato solo quando ormai ero sazia, che ho notato che il cameriere non aveva portato via la stupida padellina delle patate che avevo messo sul tavolo accanto al nostro per fare spazio, ed ho finalmente collegato… Quindi ho passato tutto il pasto a lamentarmi del fatto che la raclette é formaggio fuso, non stupido formaggio tagliato a fette, quando invece dovevo usare la padellina per scioglierlo da me sul fornellino.. Non potete capire la delusione... Ovviamente alla fine ho mangiato tutto quello che era rimasto sul piatto, determinata a gustarmi quello che mi spettava!
Quindi per un totale di 46 euro, abbiamo preso antipasto, fonduta e raclette, tortino al cioccolato, acqua e birra. Se ci dovessi tornare prenderei sicuramente la porzioni piú piccola della raclette ed eviterei antipasto e dolce, in quanto il formaggio fuso riempie tantissimo.
